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mercoledì 6 maggio 2015

Il gioco di carte illuminati

Illuminati cards, è un gioco creato da Steven Jackson nel 1982 e pubblicato solo nel 1995. E' un gioco di carte che per vincere devi aver a disposizione elite potenti che ti permettono di essere piu forte del tuo avversario.E' un gioco di carte tipo yu-gi-oh. Jackson subi' un sequestro da parte degli agenti di polizia, prima ancora della messa in commercio. Gli agenti trafugarono scanner, apparecchiature e molti altri documenti sul pc.Jackson ricorse in appello e il giudice gli diede ragione pur dovendo pagare qualche sanzione.(READ BIBLE)

SATAN HATES : ROSARY, PRAYERS SAINTS,SINS CONFESSION,COMMUNION, EXORCISTS,CHURCH,POPE SAINT AND APPEARANCES JESUS AND VIRGIN MARY

 Papa Leone XIII (1810-1903): «Il principale ed ultimo dei suoi fini (della Massoneria; N.d.R.) è distruggere dalle fondamenta tutto l'ordine religioso nato dall'istituzione cristiana e creare un nuovo ordine a suo arbitrio che tragga fondamenti e norme dal materialismo» 4.
 
LA COSA SORPRENDENTE DI QUESTE CARTE DA GIOCO, E' IL VERIFICARSI DI EVENTI CATASTROFICI, LEGATI A CATENA CHE HANNO SCOMBUSSOLATO LA STORIA DELL UMANITA'. ESEMPIO, ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE VIENE PREANNUNCIATO NEL 1995, TERREMOTO IN GIAPPONE E DISATRO NUCLEARE DELLA CENTRALE FUKUSHIMA. IN QUESTE CARTE SONO LEGATI ANCHE EVENTI FUTURI CHE SI VERIFICHERANNO IN QUESTI ANNI. L OBIETTIVO DEGLI ILLUMINATI E' CREARE UN ORDINE MONDIALE CHE NASCERA' DALLA CATASTROFE CON UN FALSO MESSIA (ANTICRISTO).

Ora andiamo a vedere le carte in questione.

Attentato torri gemelle. Terrorist nuke. In realtà questo attentato è stato creato a doc dagli illuminati inserendo un ordigno esplosivo nelle torri gemelle, per creare il caos e un motivo in piu' per gli Usa di fare guerra a Saddam. DA NOTARE, L INCREDIBILE SOMIGLIANZA DELL ESPLOSIONE DISEGNATA NEL 1995 DA QUELLA REALE !!!!

                                                                           
                          

















L' 11 SETTEMBRE, HA ASSISTITO ANCHE A UN ALTRO ATTENTATO PREANNUNCIATO NEL 1995 AL PENTAGONO !

                                                                       
                                     

















INQUINAMENTO MARITTIMO AVVENUTO NEL 2010 NEL FAMOSO DISASTRO DEL GOLFO. PER INFO NEWS CLICCA Link


ORA QUESTA PROFEZIA E' INCREDIBILE. DA NOTATE LE LANCIETTE DELL OROLOGIO GIAPPONESE 11-11. EBBENE SI, 11 MARZO 2011, UN FORTE SISMA ED ESPLOSIONE CENTRALE NUCLEARE  FUKUSHIMA, HANNO PROVOCATO MOLTISSIMI MORTI, CHE IL SIGNORE LI ABBIA IN GLORIA !

                                                                    
PREPARIAMOCI PERCHE' GLI ILLUMINATI PER PROVOCARE UN NUOVO ORDINE MONDIALE,FACENDO SOTTOMETTERE LE NAZIONI, RICORERRANO A STRAGI ANCORA PIU' GRAVI.

CREANDO E PROVOCANDO TERREMOTI

                                                                   

CONTROLLO ECONOMICO IN MANO AGLI ILLUMINATI

                                                                                    

CRISI ENERGETICA, LEGATA AGLI AUMENTI DEL CARBURANTE E/O DA UNA EVENTUALE AZIONE RUSSA O ISLAMICA.

                                                           

CONTROLLO CLIMA CON EVENTUALI DISASTRI

                                                                       

AUMENTO DI MALATTIE INFETTIVE ED EPIDEMIE CREATE IN LABORATORIO CON VACCINI PERICOLOSI

                                                              

 PUBBLICITA' DI SIGARETTE SEMPRE PIU SOFISTICATE E SIGARETTE PIU CANCEROGENE.

                                                            

IL PROSSIMO EVENTO IN GERMANIA QUALCHE ATTENTATO ANARCHICO ?

                                                           
 
TELEVISIONE SEMPRE PIU PORNOGRAFICA,OMOSESSUALE E SATANICA CON CONTROLLO MENTALE DI ONDE

                                                                     

UN ITALIA SEMPRE  PIU OMOSESSUALE, RIBELLOSA,PORNOGRAFICA E PAZZA. CONTROLLATA DALL ELITE DEL POTERE

                                                                   
                                              
 ISLAMISMO,ISIS E DOTTRINE MAOMETTANE IN AUMENTO CON ATTACCHI TERRORISTICI. PER SCONFIGGERE IL CRISTIANESIMO E PREPARARE LA VENUTA DELL ANTICRISTO.

                                                                            


IMPOSTARE UN ALIMENTAZIONE OGM FACENDO CREDERE CHE SIA MIGLIORE

                                                                       



CREARE SEMPRE PIU DROGHE E COMMERCIO IN MODO DA RENDERE LA POPOLAZIONE DEPRESSA, SUDDITA E DIPENDENTE



   DEPROGRAMIZZARE LA FAMIGLIA TRADIZIONALE. MAGARI CON UNA COPPIA OMOSESSUALE E QUINDI FAR CADERE I VALORI TRADIZIONALI, RENDENDO UNA SOCIETA' MACABRA E OBBROBIOSA. ''   Guai, gente peccatrice,
popolo carico di iniquità!
Razza di scellerati,
figli corrotti!
Hanno abbandonato il Signore,
hanno disprezzato il Santo di Israele,
si sono voltati indietro'' Isaia 1,4


                                                                                 

              
VIDEOGAMES SEMPRE PIU VIOLENTI E SESSISTI

                                                                     


AUMENTARE I MESSAGGI SUBLIMINALI (DA NOTARE LA SCRITTA SEX)

                                                           


 MUSICHE SEMPRE PIU SATANICHE E INSERIRE MESSAGGI SUBLIMINALI.VIENE PREMIATA LA MUSICA PIU OBBEDIENTE DAGLI ILLUMINATI    

                                                              

                              
UNA TV SEMPRE PIU PACATA E DISILUSSORIA. DOVE LA FAMA E I SOLDI SONO TUTTO. I PREDICATORI FALSI NE FANNO DA PADRONA

                                                           

       
LE STAR DI HOLLYWOOD SEMPRE PIENI DI MARCIUMI E INQUINITA' PER COLPA DEGLI ILLUMINATI

                                                                       


 LA BANCA D INGHILTERRA. FONTE PRIMARIA DEGLI ILLUMINATI. I SOLDI VANNO E VENGONO DA OGNI NAZIONE E LUOGO.

                                                                     



RISCRIVERE LA STORIA. FACENDO CREDERE CHE NON ESISTE DIO E BANNED BIBLE. FACENDO CREDERE CHE SI E' PADRONI IN TUTTO. DA NOTARE ROME. TODAY MUCH PRIESTS NOT PRACTICE EXORCISMS


                                                                            



  ELECT AN ANTI POPE.ONLY WORLD RELIGION. ABOLISH ROSARY, PRAYERS SAINTS,SINS CONFESSION,COMMUNION AND EXORCISTS FOR THE ANTICHRIST

                                                                           


CREARE FALSE TEORIE DI CONSPIRAZIONE TIPO IL 2012 O IL MILLENIUM BUG 2000, PER GETTARE LA POPOLAZIONE IN PANICO E CONFONDERLA PER LA VENUTA DELL ANTICRISTO

                                                                     


 INSERIRE UN DISPOSITIVO MOBILE A LIVELLO CELEBRALE PER RICEVERE CHIAMATE SENZA USO DI CELLULARE. INSOMMA RENDERE IL CELLULARE FONTE PRIMARIA PER TUTTO. UTILE PER ESSERE INTERCETTATI.

                                                                            


 IL MOVIMENTO FEMMINISTA PER TUTELARE I DIRITTI DELLE DONNE. FAVORENDO ABORTO,SESSO,ESTETICA,PLASTICA FACCIALE,FACENDO CREDERE CHE LA BELLEZZA SIA TUTTO. ''“ La bellezza può essere ingannevole e momentanea; ma una donna che teme il Signore è degna di essere onorata” proverbi 31,30

                                                                 



CREARE LA PSICOLOGIA E LE MALATTIE MENTALI LE ARMI PREFERITE DI SATANA IN MODO DA DARE FARMACI CHE RENDONO INNOCUA LA VITTIMA “Guai a chi darà del pazzo al fratello”.MA SE QUESTA SOCIETA', NON INSEGNA L' AMORE DI GESU' CAPACE DI TUTTO. ECCO CHE SI CADE NELLA SOLITUDINE PERCHE' RITENUTI PAZZI.

                                                                  



SOTTOMETTERE E PICCHIARE GLI INDIVIDUI ANCHE SCIENZIATI CHE VANNO CONTRO A QUESTA SOCIETA' CORROTTA PRIMI TRA TUTTI I CRISTIANI 

                                                             


UCCIDERE COME FANNO GLI ISLAMICI O MUSULMANI OPPURE GLI AMERICANI QUANDO BOMBARDANO A POVERI MUSULMANI IN NOME DELLA PACE.''verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio'' giovanni 16,2

                                                                            


 SCANDALI COME BUNGA BUNGA E TANTI ALTRI....

                                                                       

 CREARE FENOMENI COME ABDUCTION ALIENA PER CONFONDERE SEMPRE LA POPOLAZIONE, RICORDIAMOCI CHE DEVE VENIRE L ANTICRISTO E FARA PRODIGI. PUO'ANCHE PRESENTARSI SOTTOFORMA DI ALIENO PERCIO' OCCHIO !

                                                             

L ANTICRISTO METTERA' D ACCORDO TUTTI 

                                                                    

                                        
UNA PROBABILE TERZA GUERRA MONDIALE TERRIBILE

                                                                     
                         
TUTTO QUESTO  PER DIMINUIRE LA POPOLAZIONE MONDIALE

                                                                             

                                                                       
LA VENUTA DELL ANTICRISTO (FALSO MESSIA) CHE FARA' METTERE UN MICROCHIP SULLA MANO DESTRA O FRONTE E FARA ADORARE LA SUA IMMAGINE CHIUNQUE INDOSSERA' IL MARCHIO SARA' CONDANNATO PER SEMPRE DA DIO. QUINDI NON BISOGNA NE VENERARE L IMMAGINE NE PRENDERE IL MARCHIO

                                                                    
            


giovedì 16 aprile 2015

Apocalisse Gog E Magog Con Profezie Bibliche

IO sono cattolico e credo fermamente che la chiesa cattolica rimmarà fino alla fine. Quindi i peccati vanno  confessati dal sacerdote e bisogna pregare anche i santi e la Vergine Maria infatti negli esorcismi sono fondamentali.Tra l altro la Madonna di Medjugorie ha in serbo per noi, la pergamena con i dieci segreti prima dell apocalisse e saranno molto dolorosi e sembrano preannunciare questi anni.La Madonna ha fatto molti miracoli cosi come San Giuseppe e altri Santi per testimoniare che è la chiesa di Pietro. E' pur vero che pero' dobbiamo leggere di piu la bibbia e cercare anche di comunicare con quelli che la studiano  e verificare se tutto è corretto.Oggi cercheremo di spiegare come puo' avvenire l apocalisse e gli avvenimenti che sconvolgeranno l intera terra, nell attesa del ritorno di Gesu' Cristo. L' importante è capire che verrà l anticristo e si porrà come Dio, molti lo seguiranno e saranno sedotti da lui.Stabilirà un patto di sette anni con israele, dopo 3 anni e mezzo romperà il patto e mostrerà la sua natura satanica.L anticristo farà indossare un microchip (marchio della bestia)SULLA MANO DESTRA O SULLA FRONTE senza la quale nessuno puo' comprare e vendere. Chi non indosserà il marchio sarà ucciso, ma chiunque lo indossa sarà condannato per sempre da Dio. Farà adorare anche la sua immagine, NON DOBBIAMO ADORARLA NE' INDOSSARE IL MARCHIO !. ALLORA CI SARANNO CARESTIE, GUERRE, TERREMOTI  E TRIBOLAZIONI PER OPERA DELL ANTICRISTO. Il famoso rapimento della chiesa verrà dopo la tribolazione.L' ANTICRISTO E IL FALSO PROFETA SARRANNO SCONFITTI IN ISRAELE E GESU' REGNERA' SULLA TERRA.

                                                                           

Ora cerchiamo di addentrarci piu a fondo nell apocalisse. Chi sono Gog e magog. Magog scese in Turchia e colonizzo' il nord della Turchia, oggi conosciuto come Russia. Quindi i paesi Islamici e la Russia seguiranno tutti magog. Gog colonizzo' l occidente della Turchia oggi conosciuta come Europa. Anche l Europa seguirà , non subito piu' in la, Russia e paesi islamici. Infatti sono dieci nazioni che daranno potere alla bestia. Molti vedono l Usa per Babilonia, la madre di tutte le genitrici e abominazioni. Babilonia comincierà a perdere terreno, infatti vediamo come gli Stati Uniti stiano divenendo, sempre piu' impotenti e la Russia conquistare sempre piu' potere in europa. Babilonia sarà distrutta, infatti le navi vedendo il pericolo scapparono tutte. Da qui un probabile attacco nucleare agli Usa da Parte dell Anticristo.Babilonia (USA) farà guerra all Anticristo (Europa,Russia,islam).
Guarda video (ringrazio fratello Giuseppe)
                                                        

                                     


Incredibilmente un ebreo ha scoperto che nella bibbia ebraica (antico testamento) sono presenti dei codici nascosti, addirittura è possibile leggere alcuni codici come i nomi dei discepoli di Gesu', America,Hitler e molti altri avvenimenti. Ma quello piu' sorprendente riguarda l anno 2016 accostato al presidente israeliano attuale NETANYAHU per la costruzione del terzo tempio in Israele, in esodo 20,21. Secondo fratello giuseppe il 2016 puo essere il primo anno anticristico con il famoso patto d israele di 7 anni e quindi, quando si inizierà a costruire il tempio sarà il governo dell anticristo. Da qui il 2023, puo' essere il ritorno del nostro Rè e salvatore Gesu' Cristo.
Guarda Video

                                      

mercoledì 18 marzo 2015

Il Creazionismo è 100 % Biblico !!!

La Bibbia è veramente qualcosa di sorprendente dall inizio alla fine. Le prove archeologiche,storiche e molte altre fonti, ne citano l assoluta affidabilità. ( Ho ampiamente documentato, qui : Link).

Partiamo ora da un tema molto dibattuto che riguarda la creazione. ''In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio:tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. Giovanni 1,1.18

Dio in pratica è Tutto. Mai spiegata una cosa cosi semplice che gli scienziati trovano cosi complessa. Questo testimonia l' opera dell infinita grandezza e potenza di Dio. Dal famoso detto, viene prima l uovo o la gallina ? cioè viene prima la donna o l uomo ?. La Bibbia spiega chiaramente anche questo : ''E Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò.'' Genesi 1,1.27 . Infatti la scienza sembra rendersene conto ,

      ORA LO DICE ANCHE LA SCIENZA, ADAMO ED EVA SONO ESISTITI . !

News copiata da : http://www.ilgiornale.it/

Grazie a questo studio, siamo ora in grado di stabilire la «contemporaneità» di Adamo ed Eva e, soprattutto, i numerosi processi genetici e mutazionali che si sono accavallati nel corso dei millenni. Così è emersa la «contemporaneità» fra le due realtà evolutive, maschile e femminile, e la presunta data in cui degli ipotetici Adamo ed Eva possano essersi scambiati il primo bacio.



Un' altra teoria molto combattuta riguarda l universo. Alcuni agnostici, affermano:''come mai nella bibbia non si parla di universo ?''.In realtà viene menzionato con la parola Cieli (Astri), Alludendo anche a Pianeti oltre la Terra :
''I cieli narrano la gloria di Dio, l'opera delle sue mani annuncia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il racconto e la notte alla notte ne trasmette notizia. Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio'' Salmo 18,19
'' E, cosa più sorprendente, nell'acqua che tutto spegne
il fuoco prendeva sempre più forza,
perché alleato dei giusti è l'universo.'' Sapienza 16,17

E' Evidente che Dio E' Tutto E Mantiene l' ordine delle Cose In Maniera Perfetta Ed Eterna. La scienza ora se ne rende conto piu' che mai. Tanto è vero che uno scienziato stimato e di grossa fama, sembra aver trovato una formula che calcola l esistenza di Dio !.


Michio Kaku assicura di avere scoperto la prova scientifica che Dio esiste 

Copiato da : Link


Uno degli scienziati più rispettati dichiara di aver trovato la prova dell’azione di una forza che ” governa tutto”.Il noto Fisico teorico Michio Kaku ha affermato di aver creato una teoria che potrebbe comprovare l’esistenza di Dio .
L’informazione ha creato molto scalpore nella comunità scientifica perché Kaku è considerato uno degli scienziati più importanti dei nostri tempi , uno dei creatori e degli sviluppatori della  rivoluzionaria teoria delle stringhe ed è quindi molto rispettato in tutto il mondo.
Per raggiungere le sue conclusioni , il fisico ha utilizzato un “semi – radio primitivo di tachioni  ” ( particelle teoriche che sono in grado di ” decollare ” la materia dell’universo o il contatto di vuoto con lei , lasciando tutto libero dalle influenze dell’universo intorno a loro ) , nuova tecnologia creata nel 2005 .
Anche se la tecnologia per raggiungere le vere particelle di tachioni è ben lontano dall’essere una realtà , il semi- radio ha alcune proprietà di queste particelle teoriche , che sono in grado di creare l’effetto del reale tachyon in una scala subatomica .
Secondo Michio , viviamo in un ” Matrix”: “Sono arrivato alla conclusione che ci troviamo in un mondo fatto di regole create da un’intelligenza , non molto diverso del suo videogioco preferito , ovviamente , più complesso e impensabile .


Per concludere in bellezza, un paio di epistole bibliche che  avevano previsto già tutto, addirittura alludendo alla scienza e alle persone che non vogliono accettare Dio.

Copiato da : Link

“Lo stolto ha detto in cuor suo: ‘Non c’è Dio’” (Salmi 14:1; 53:1). La Bibbia afferma anche che le persone sono senza scusa per il fatto di non credere in un Dio Creatore: "Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili" (Romani 1:20). La stoltezza indica l’incapacità di applicare appropriatamente la conoscenza. Proverbi 1:7 ci dice che "il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l’istruzione".



lunedì 16 marzo 2015

La Chiesa Cattolica Romana è La Chiesa Di Pietro

''18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». 20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.''  matteo 16,13-20

                                                    

Molte persone, rifiutano l' autorità del Papato e della Chiesa Cattolico Romana (Infatti nella Bibbia non cè mai scritto). Pero sembra, che gli apostoli Pietro e Paolo hanno dato la successione a San lino. Come Leggiamo su wikipedia :

''« Dopo che gli apostoli Pietro e Paolo fondarono ed organizzarono la Chiesa [a Roma], essi conferirono l'esercizio dell'ufficio episcopale a Lino. »''  wikipedia

Quindi la Chiesa Cattolico Romana, è in qualche modo la chiesa di Pietro e rimarrà inerte, fino alla fine del mondo.

''Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».'' Matteo 28,18-20

I discepoli Credo non sono altro che i moderni Sacerdoti della chiesa cattolico Romana, che hanno il potere anche di togliere i peccati :

Giovanni 20:23: “A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti"

''Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove,prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».'' Marco 16,9-20

Infatti La chiesa Cattolica Romana, ha avuto molti Santi in grado di compiere di questi prodigi. Ve ne cito uno moderno Fra Pio.

       
Per chiudere in bellezza Vi posto un video incredibile, un autentico miracolo eucaristico, avvenuto a Lourdes. Uno dei Tanti Miracoli a cui ci ha abituato la chiesa di Pietro. Vediamo al secondo 5', l' ostia si solleva oscillando su se stessa, rimanendo sollevata in aria !!!! Questo evento trasmesso, tra l atro, in diretta televisiva, ha suscitato, l incredulità di tutti i presenti.


             

mercoledì 11 marzo 2015

Il Corano Falso E Seducente !


IMMAGINE PRESA DA : Alarma.it

Partiamo dal principio evidente. La Bibbia fu scritta 3500 anni fa, cioè nel 1513 a.E.V. Mosè ha incominciato la sua stesura con i primi 5 libri eurocanonici. 
L'ha terminata l'apostolo Giovanni nel 98 E.V., con il vangelo secondo Giovanni. 
Il Corano ha avuto inizio nel 610, cioè quando Maometto all'età di 40 anni, ricevette la prima visione dell'angelo Gabriele, le visioni imparate a memoria venivano trasmesse a persone che sapevano scrivere, tutto questo fino alla morte dei Maometto circa 20 anni dopo. 
La stesura vera e propria del Corano è avvenuta perchè con la guerra in corso tutti quelli che avevano imparato a memoria erano periti nella guerra, quelli che sopravvissero pensarono bene di metterlo per iscritto. Ho copiato da Yahoo Answers
Già  Questo fatto deve invitare a farci riflettere.. Ora osserviamo come era la vita di Maometto.
Copiato da www.naiot.it
Il Fondatore dell’Islam è Maometto. Il suo nome significa “l’innalzato, il glorificato”. Maometto nacque nell’anno 570 d. C. alla Mecca, in una ambiente pagano. I suoi genitori si chiamavano Abdallah e Amina. Suo padre morì durante un viaggio di affari e la madre morì quando lui aveva solo sei anni. Dopo la morte della madre visse con il nonno Abad al-Muttalib, il quale morì due anni dopo, quando il piccolo Maometto aveva solo otto anni. Così venne educato da suo zio Abu Talib. Da dodici anni in poi, Maometto accompagnò suo zio nei viaggi di commercio.
In quel tempo il paganesimo era diffuso mentre il cristianesimo era debole. C’era confusione su Maria e sulla dottrina trinitaria e il culto alle immagini sacre era diffuso. Maometto fu una persona buona, intelligente e seppe farsi amare dagli altri, e nel modo di comunicare usava delicatezza e sapeva attirare le persone a se. Questo lo aiutò a fondare la sua religione. Le ricchezze che Maometto ebbe dopo il matrimonio e la confusione della fede del popolo in quei tempi lo indussero a fondare una religione, secondo lui, vera e antica secondo Abrahamo, Mosé e Gesù , portando il suo popolo ad una fede in un unico Dio. Ma quello che spinse Maometto fu, anche, un orgoglio personale per diventare un capo religioso.A 40 anni (612 d.c.) Maometto disse di aver avuto la sua prima rivelazione per mezzo dell’angelo Gabriele che secondo lui fu mandato d Allah. Si pensa che Maometto, dopo la sua prima rivelazione si sentì come un profeta di Allah e ammonitore del popolo arabo. Più tardi ebbe l’immaginazione personale di essere l’ultimo e universale profeta, il “suggello dei profeti”. Il mese in cui Maometto ricevette la sua prima rivelazione viene chiamato Ramadan.Maometto era analfabeta, non sapeva né leggere, nè scrivere; per questo motivo appoggiò la sua tesi di aver ricevuto per rivelazione divina e tramite l’arcangelo Gabriele il Corano (‘al-qur’ān “da recitare, da leggere”). In realtà, Maometto ebbe la fortuna di conoscere un ex monaco di nome Buhaira, un uomo di grande conoscenza delle Scritture e della religione cristiana e giudaica. Buhaira venne alla Mecca perché fu cacciato dal suo monastero. Per giustificare se stesso volle fare qualcosa contro il paganesimo e il giudaismo e aiutò quindi Maometto. Si pensa, quindi, che il Corano si sia formato con il suo aiuto. La conoscenza di Buhaira e le visioni di Maometto formarono le cosiddette “Sura” (parti). Il Corano è composto da 114 sure. Nell’anno 630 d. C. la tolleranza religiosa di Maometto si cambiò in inimicizia; la lotta contro i pagani cominciò. C’era soltanto la scelta tra sottomissione o morte.

Ora Esaminiamo La Vita del Figlio di Dio Gesu' Cristo · Le profezie su Gesù Cristo Troviamo da Genesi fino a Malachia varie promesse che parlano di questo evento. o PREDIZIONE DELLA SUA VENUTA (Deuteronomio 18:15-18; Isaia 42:1-7; 61:1-3 ); o GESU NASCERA’ DA UNA VERGINE (Isaia 7:14 - Adempimento Matteo 1:18, 23, 25); o LA NASCITA DI GESU’ (Isaia 9:5); o NASCERA’ A BETLEMME IN GIUDEA (Michea 5:1-2 - Adempimento Matteo 2:1, 4-6). Per Maometto non troviamo da nessuna parte nella Bibbia un riferimento al sorgere di un profeta di origine araba. Gesù precisò la venuta di tanti falsi profeti e falsi messia (Matteo 24:14-24). I musulmani pretendono che la profezia di Deuteronomio 18:15 si riferisce a Maometto. · La divinità di Gesù Cristo La Bibbia testimonia che Gesù è vero uomo e vero Dio (Matteo 1:20-2 1 è l’adempimento di Isaia 7:14). Gesù fu generato tramite lo Spirito Santo nella Vergine Maria. Maometto, invece, fu concepito in modo naturale ed era una persona senza la natura divina. · La santità di Gesù Cristo Gesù visse senza peccato (1 Pietro 2:22; Giovanni 8:46) ed era Santo. La Bibbia testimonia che non vi è nessun santo come il Signore (1 Samuele 2:2). L’Islam non crede all’esistenza del peccato originale. Maometto si riconobbe come peccatore. Tre volte è scritto nel Corano che Maometto dovette chiedere perdono ad Allah per i suoi peccati. La vita di Maometto fu piena d’ira, d’invidia, d’orgoglio e di poligamia. · La vita pratica e visibile di  Gesù Cristo ha dimostrato da fanciullo una vita di ubbidienza al Padre Celeste (Luca 2:49) e questo fino alla morte sulla croce (Luca 22:42). La vita del Cristo fu piena di misericordia (Marco 6:34), di compassione e piena di amore verso gli altri (Giovanni 13:1; 15:12-13) e dimostrò la Sua divinità facendo tanti miracoli (p. es. - la guarigione del cieco nato - Giovanni 9:1-7). Gesù ebbe la potestà sulla morte, come nella risurrezione di Lazzaro (Giovanni 11:11-44). Nella vita di Maometto non troviamo nessuna dimostrazione di miracoli o di amore, solo odio e ammonizioni. · La morte e la risurrezione di Gesù Cristo Maometto è morto come tutti gli altri uomini. La morte di Gesù , invece, fu predetta dai profeti (Salmo 22:17; Isaia 53:7-9), da Lui stesso (Matteo 16:21) e ordinata da Dio (Isaia 53:6-10) e fu necessaria per la nostra redenzione. La vita di Gesù non finì con la morte ma Gesù è risorto e vivente (Luca 24:5-6). Insieme dobbiamo amare Gesù, adorarlo e servirlo per la sua Gloria!.

E' SENZA OMBRA DI DUBBIO CHE IN ORDINE CRONOLOGICO, LA BIBBIA SIA INFALLIBILE. TRA L ALTRO : "Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad UN ALTRO EVANGELO. In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono ALCUNI che vi turbano e vogliono SOVVERTIRE il vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema" Galati 1,6

IL CORANO NEGA CHE GESU' E' IL FIGLIO DI DIO. MA UN SEMPLICE PROFETA COME MAOMETTO ! E NEGA ANCHE LA CROCIFISSIONE...
"Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ANCORA nei vostri peccati. E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti" 1 Corinzi 15,3,16

Ho copiato queste epistole Bibliche dal sito di Alarma.com

HO COPIATO TUTTO QUESTO DAL SITO Camcris.it

IL CORANO FA SOLO LA RIVELAZIONE DI MAOMETTO MENTRE LA BIBBIA..
Alcuni dati iniziali sul Libro: a) È stato scritto durante più di 1500 anni (circa dal 15° secolo a.C. al 1° secolo d.C.) b) Copre un periodo di più di 40 generazioni c) Gli autori sono più di 40, di ogni estrazione sociale; re, contadini, filosofi, pescatori, poeti, statisti, studiosi: Mosè, condottiero che ha studiato nelle migliori scuole d'Egitto Pietro, pescatore Amos, pastore di pecore Giosuè, generale Neemia, coppiere del re Daniele, primo ministro Isaia, profeta Luca, medico Salomone, re, filosofo e poeta Matteo, esattore delle imposte Paolo, rabbino d) È stato scritto in diversi luoghi: nel deserto (Mosè) in prigione (Geremia, Paolo) in un palazzo reale (Daniele, Davide, Salomone) in viaggio (Luca) in esilio su un'isola (Giovanni) e) È stato scritto in diverse situazioni: durante guerre (Davide), e in periodi di pace (Salomone) f) Presenta diversi stati d'animo: felicità e gioia eccelse e periodi di profonda disperazione g) Contiene diversi stili (anche se sovente si coprono a vicenda): Storia: Genesi, Cronache, Re, Vangeli, Atti degli apostoli Profezia: Isaia, Geremia, Apocalisse Sapienza e filosofia: Proverbi, Ecclesiaste Poesia: Salmi, Cantico dei cantici Lettere: di Paolo, Pietro, Giacomo h) È stato redatto in tre continenti: Asia, Africa, Europa i) È scritto in tre lingue: Ebraico, aramaico, greco. l) Contiene temi controversi. m) È un libro con una grande continuità dall'inizio alla fine. ensiamo un momento ad altre opere prodotte dal genio umano: è difficile trovare anche solo due opere importanti, per esempio sull'economia, la scienza o la storia, scritte a distanza di 200 anni, che siano coerenti tra loro. Questo è dovuto al fatto che il pensiero umano è in continua trasformazione. Posso fare un esempio: l'insegnamento biblico riguardo al matrimonio e il divorzio. In Genesi 2:24 leggiamo (redazione circa 1500 a.C.): "L'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne." Questo passaggio insegna che il patto matrimoniale fra l'uomo e la donna dura per tutta la vita. In Genesi 24:3-4 leggiamo la pratica: Abraamo incarica il suo servo d'andare a cercare una moglie per il figlio Isacco. Molti secoli dopo (5 secoli), il libro dei Proverbi raccoglie insegnamenti sul matrimonio che sono coerenti con quanto scritto nella Genesi. 1500 anni dopo, Gesù riconferma la validità di questi insegnamenti. Anche le lettere del Nuovo Testamento contengono esortazioni sullo stesso tenore. Com'è possibile che i redattori siano stati così coerenti? Possiamo leggere le risposte contenute nel Libro: Nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo. (2 Pietro 1:21) Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia. (2 Timoteo 3:16) La ragione di tale coerenza è lo Spirito di Dio che ha pianificato tutta la redazione del Libro.

ANCHE DALLE PROVE ARCHEOLOGICHE LA BIBBIA E' COERENTE
Le prove sono così schiaccianti che il rinomato archeologo Nelson Glueck ha dichiarato: "Si può affermare categoricamente che nessuna scoperta archeologica abbia mai contraddetto i riferimenti biblici". Huston Smith, uno studioso, ha giustamente affermato che se i canoni rigorosi impiegati per verificare l'affidabilità storica della Bibbia fossero stati applicati anche agli studi classici, la nostra visione del mondo Greco-Romano oggi sarebbe in frantumi. Relativamente all'Antico Testamento, l'evento biblico maggiormente documentato è quello del diluvio descritto nella Genesi. Il racconto del diluvio si trova in più di 500 miti, nelle diverse civiltà, in popoli lontani geograficamente e culturalmente. Di particolare rilevanza sono i ritrovamenti Babilonesi, Sumeri, e Assiri. Molti di quelli Babilonesi ne parlano con dovizia di particolari; un esempio è l'undicesima tavoletta del poema epico su Gilgamesh, che descrive accuratamente gli eventi secondo lo schema biblico (si veda anche questo documento). La scoperta dell'archivio di Ebla, nel nord della Siria, verso la fine degli anni 1970 ha dimostrato che il racconto biblico che riguarda i Patriarchi è attendibile. I documenti scritti su tavole di creta a partire dal 2300 a.C. circa confermano che diversi nomi di persone e di luoghi nella narrativa della Genesi sono autentici. Ad esempio, era in uso ad Ebla il nome "Canaan", che un tempo i critici dichiaravano non usato in quell'epoca e quindi adoperato a sproposito nei primi capitoli della Bibbia. Si affermava che la parola "tehom" ("l'abisso") in Genesi 1:2 fosse una parola tardiva e quindi una prova della tarda composizione del racconto della Creazione. Ma "tehom" faceva parte del vocabolario in uso ad Ebla, circa 800 anni prima del tempo di Mosè! I costumi antichi riflessi nelle narrative dei Patriarchi sono stati confermati anche da tavole di creta rinvenute a Nuzi e a Mari. Le "cinque città della pianura", citate nella Bibbia, fra cui Sodoma e Gomorra (il cui nome attuale è Bab edh-Dhra e Numeira) e altre città della valle di Siddim, erano iscritte su una tavoletta dell'archivio del palazzo di Ebla addirittura nella stesso ordine di Genesi 14:2. "La distruzione catastrofica di Sodoma e Gomorra avvenne verosimilmente intorno al 1900 a.C." - scrive nel 1951 lo scienziato americano Jack Finegan. "Un minuzioso esame dei documenti letterari, geologici ed archeologici porta alla conclusione che la scomparsa terra di quella regione (Genesi 19:29) era situata nel territorio attualmente sommerso sotto le acque che vanno lentamente crescendo nella parte meridionale del Mar Morto, e che la causa della distruzione fu un grande terremoto, probabilmente accompagnato da esplosioni e da fulmini, dallo sprigionamento di gas e da fenomeni ignei". Intorno al 1900 a.C.: l'epoca di Abramo! Inoltre, nel settembre del 1977 in un numero di "Scientific American" apparve un articolo delle scoperte fatte ad Ebla. Vi si legge: "La lista delle "cinque città della pianura", Sodoma, Gomorra, Adma, Tseboim e Bela (cfr. Genesi 14:2), è ripetuta in un testo di Ebla e i nomi appaiono nello stesso ordine". Due mesi dopo, in una conferenza, il prof. Noel Freedman, direttore dell'Istituto di Ricerca Archeologica di Gerusalemme W.F. Albright, confermò la notizia. Fu reso noto perfino il numero della tavoletta (n° 1860) che menziona le cinque città nello stesso ordine di Genesi cap. 14. Nelle tavolette era anche menzionato anche il re Birsha, lo stesso nome che il re di Gomorra aveva nel tempo di Abrahamo (Genesi 14:2). Si potrebbe dire molto di più su questa sensazionale scoperta che, via via che le tavolette sono lette dall'epigrafista, fornisce costantemente nuove rivelazioni (le tavolette ritrovate nelle rovine del palazzo di Ebla che nel 1975 erano circa 15.000, salirono poi a circa 20.000 durante gli scavi del 1976-77). Gli Hittiti (o Ittiti, o Hittei) una volta si pensava fossero una leggenda biblica, fino a quando nel 1906 la loro capitale e i loro archivi furono scoperti a Bogazkoy in Turchia. Ancora, molti pensavano che le descrizioni bibliche delle ricchezze di Salomone fossero fortemente esagerati. Ma i documenti recuperati da epoche remote mostrano che ai tempi antichi, la ricchezza era concentrata in mano ai re, e che la ricchezza di Salomone era perfettamente verosimile. Una volta, si pretendeva che non fosse mai esistito un re assiro di nome Sargon, come riferito in Isaia 20:1, perché tale nome non era noto da nessun'altra fonte. Poi il palazzo di Sargon fu scoperto a Khorsabad nell'Iraq. Proprio lo stesso evento menzionato in Isaia cap. 20, cioè la sua conquista di Asdod (Ashdod), veniva ricordato sulle pareti del palazzo! Inoltre, frammenti di una stele che commemorava la vittoria furono rinvenuti ad Asdod stessa. Gli scavi della biblica Sichem presentarono nel 1960 nuove prove a favore di una data per il regno del re Abimelec, il figlio del giudeo Gedeone. Quando si scavò il tempio di Baalberith a Sichem, menzionato in Giudici cap. 9, gli archeologi furono in grado di datare la distruzione di quel tempio da parte di Abimelec. Tale data era in accordo con quella del breve regno di tre anni di Abimelec a cui si era già arrivati esclusivamente sulla base dei dati cronologici trovati nella Bibbia. Un altro re la cui esistenza era stato messo in dubbio era Baldassar (o Belshatsar), re di Babilonia, nominato in Daniele cap. 5. Secondo gli storiografi, l'ultimo re di Babilonia era stato Nabonide. Poi furono ritrovate delle tavole che mostravano che Baldassar fu il figlio di Nabonide e che regnò come suo co-reggente a Babilonia. Così, Baldassar poté offrire di costituire Daniele "terzo signore del regno" (Dan. 5:16), la posizione più elevata a disposizione, per essere riuscito a leggere il testo scritto sulla parete. Qui risalta la natura di "testimonianza oculare" del testo biblico, come tante volte viene messo in evidenza dalle scoperte archeologiche. Coerenti con la narrazione biblica sono anche un antico elenco di re Sumeri (il prisma Weld-Blundell, composto da molti frammenti il primo dei quali fu scoperto nel 1906 a Nippur, in Iraq), e una tavoletta sumera che descrive la confusione risultante dall'evento della Torre di Babele, attribuendola al "dio della sapienza". Nel secolo scorso scavi hanno portato alla luce i resti di una grande città. Lo storico W. Keller riepiloga così i risultati: "Nel 1899 la Società Orientale Tedesca inviò una grossa spedizione sotto la direzione del Professor Robert Koldewey, per esaminare i famosi resti di Babil. Gli scavi richiesero molto più tempo del previsto. Durante un periodo di 18 anni, fu portata alla luce la più famosa metropoli del mondo antico, il regno di Nabucodonosor, e al tempo stesso, una delle Sette Meraviglie del Mondo, i Giardini Pensili, e "E-temen-an-ki", la leggendaria Torre di Babele. Nel palazzo di Nabucodonosor e sul Cancello di Ishtar, che si trovava dietro di esso, furono scoperte innumerevoli iscrizioni" (W. Keller, The Bible as History, 1980, p. 302). La cattività di Ioiachin, re di Giuda, in Babilonia (2 Re 24:15-16) è riportata in alcune tavolette in cuneiforme contenenti la cronaca dei primi anni di regno di Nabucodonosor. Esse si riferiscono alla presa di Gerusalemme, alla sua cattività e all'intronamento di Sedekia, l'ultimo re di Giuda, il 16/17 marzo del 697 a.C. (riferito al nostro calendario). La dinastia del re Davide è confermata dalle iscrizioni in aramaico su una tavoletta commemorativa rinvenuta a Tel Dan (a nord di Israele), datata IX secolo a.C., probabilmente parte di un monumento ad Hazael, re di Aram. La tavoletta cita diversi eventi registrati nel primo libro dei Re. La campagna del faraone Shishak contro Israele (1 Re 14:25-26) è riportata sulle mura del Tempio di Amun a Tebe, in Egitto. La rivolta di Moab contro Israele (2 Re 1:1; 3:4-27) è descritta nell'iscrizione di Mesha. La caduta di Samaria (2 Re 17:3-6, 24; 18:9-11) per mano di Sargon II, re d'Assiria, è descritta sulle mura del suo palazzo. La sconfitta di Ashdod per mano di Sargon II (Isaia 20:1) è descritta sulle mura del suo palazzo. La campagna del re assiro Sennacherib contro Giuda (2 Re cap. 18 e 19; 2 Cronache 32; Isaia 37) è riportata dal prisma Taylor, e nelle diverse stele biografiche di Tirhaka in Nubia. L'assedio di Lachish da parte di Sennacherib (2 Re 18:14,17) è descritto nei bassorilievi di Lachish. L'assassinio di Sennacherib per mano dei suoi stessi figli (2 Re 19:37) è descritto negli annali di suo figlio Esarhaddon. La caduta di Ninive predetta dai profeti Nahum e Sofonia (2:13-15) è riportata sulla tavoletta di Nabopolasar. La caduta di Gerusalemme per mano di Nabucodonosor, re di Babilonia (2 Re 24:10-14) è riportata nelle cronache Babilonesi. La caduta di Babilonia sotto i Medi e i Persiani (Daniele 5:30-31) è riportata sul cilindro di Ciro. La narrazione biblica sul profeta Balaam è confermata dalle iscrizioni su 119 frammenti rinvenuti a Deir 'Alla. Nel 1868 fu rinvenuta una tavoletta Moabita. Clearmon-Ganneau ne prese l'impronta prima che gli arabi la rompessero in più parti per venderla. L'iscrizione convalida il contenuto del capitolo 16 del primo libro dei Re e del capitolo 3 del secondo libro dei Re. Essa cita anche il nome (Yahweh) con cui Dio si fece conoscere a Israele in Esodo. La liberazione degli schiavi in Babilonia per mano di Ciro il Grande (Esra 1:1-4; 6:3-4) è riportata sul cilindro di Ciro. L'obbligo di lasciare Roma per tutti i Giudei durante il regno di Claudio (41-54 d.C.) è riportato da Svetonio. La scoperta di un grosso altare di pietra fornito di corna, negli scavi di Beer-Seba nel 1973 fece luce su due versetti del libro del profeta Amos (5:5 e 8:14) che sembravano suggerire che in quella città esistesse un santuario. La distruzione di Tiro, famoso porto fenicio dell'antichità noto per il culto orgiastico e crudele di Baal, fu profetizzata nei minimi dettagli (Ezechiele 26:3-14) dal profeta Ezechiele nel 586 a.C., l'anno che precedette la sua caduta. L'esistenza di Gesù Cristo è riportata anche dal Talmud Babilonese e da diversi autori non cristiani, tra cui Giuseppe Flavio, Svetonio, Plinio il Giovane, Luciano, e altri, che confermano anche eventi come quello della crocifissione e la vita dei primi cristiani

IL CORANO DICE CHE GESU' E' FUGGITO E NON E' STATO CROCIFISSO ANCHE SE GIA' SI CONTRADDICE DA SOLO DOPO TUTTO QUESTO, DIAMOGLI IL COLPO DI GRAZIA...
Nonostante l'evidenza dell'accuratezza e della fedeltà storica del Nuovo Testamento della Bibbia, molte persone rifiutano di accettarne e crederne il contenuto perché vogliono un riscontro in fonti non bibliche e non cristiane che ne avvalorino le affermazioni. Alcuni agnostici ed atei affermano che escludendo "qualche oscuro riferimento in Giuseppe Flavio e simili", non ci sono prove storiche della vita di Gesù al di fuori della Bibbia. La realtà è che tali prove esistono, e in questo articolo ne osserveremo qualcuna. Prove dagli annali di Cornelio Tacito Cominciamo con un passaggio che lo storico Edwin Yamauchi definisce "probabilmente il riferimento più importante a Gesù al di fuori del Nuovo Testamento". Cornelio Tacito è comunemente riconosciuto come storico tra i più scrupolosi, come ci attesta anche l'antica testimonianza di Plinio il Giovane che ne loda la diligenza; Tacito si dedicò infatti con gran scrupolo alla raccolta di informazioni e notizie, utilizzando non solo fonti letterarie, ma anche documentarie. Per la sua posizione politica, egli aveva accesso agli acta senatus (i verbali delle sedute del senato romano) e agli acta diurna populi romani (gli atti governativi e le notizie su ciò che accadeva giorno per giorno). Riportando la decisione dell'imperatore Nerone di riversare sui Cristiani la colpa dell'incendio che distrusse Roma nel 64 d.C., Tacito scrisse: "Nerone si inventò dei colpevoli e sottomise a pene raffinatissime coloro che la plebaglia, detestandoli a causa delle loro nefandezze, denominava cristiani. Origine di questo nome era Christus, il quale sotto l'impero di Tiberio era stato condannato all'estrema condanna dal procuratore Ponzio Pilato" (Tacito, Annali XV, 44). Cosa possiamo apprendere da questo antico (e piuttosto animoso) riferimento a Gesù e ai primi Cristiani? Notiamo, innanzi tutto, che Tacito riporta che il titolo di Cristiani deriva da una persona realmente esistita, chiamata Christus, il nome latino per Cristo. Di lui si dice che ha subìto "l'estrema condanna", alludendo ovviamente al metodo romano di praticare l'esecuzione capitale mediante la crocifissione. Questi avvenimenti sono avvenuti "durante il regno di Tiberio" e per decisione di Ponzio Pilato. Ciò conferma le affermazioni del Vangelo sulle circostanze della morte di Gesù. Tacito riporta anche le seguenti notizie sulla persecuzione verso i cristiani: "Alla pena vi aggiunse lo scherno: alcuni ricoperti con pelli di belve furono lasciati sbranare dai cani, altri furono crocifissi, ad altri fu appiccato il fuoco in modo da servire d'illuminazione notturna, una volta che era terminato il giorno. Nerone aveva offerto i suoi giardini per lo spettacolo e dava giochi nel Circo, ove egli con la divisa di auriga si mescolava alla plebe oppure partecipava alle corse con il suo carro. . . . [I cristiani] erano annientati non per un bene pubblico, ma per soddisfare la crudeltà di un individuo." Come Tacito, anche Svetonio (120 d.C.), scriba dell'imperatore Adriano, fa riferimento a Gesù ed i suoi seguaci nelle Epistole (X, 96). Nella "Vita di Claudio", inoltre, egli scrive: "Claudio espulse i giudei da Roma, visto che sotto l'impulso d'un certo Christus non cessavano di agitarsi" (Claudius 25). Ci sono inoltre altri autori antichi, fra i quali Epitteto, Galeno, Celso, l'imperatore Marco Aurelio, il siriaco Mara Bar Serapion e Luciano di Samosata; questi e altri hanno fatto allusioni a Gesù e ai cristiani. (N.d.r.: Per quanto riguarda i commenti sulle "nefandezze" di cui si accusavano i Cristiani, si rimanda alle note a fine pagina). Prove da Plinio il Giovane Un'altra importante fonte di prove storiche su Gesù e sui primi Cristiani si trova nelle lettere di Plinio il Giovane all'imperatore Traiano. Plinio fu allievo del famoso retore Quintiliano, ed era il governatore romano di Bitinia, in Asia Minore, e del Ponto. Egli ci ha lasciato una raccolta di epistole contenute in 10 libri, l'ultimo dei quali contiene il carteggio ufficiale tra lui e l'imperatore Traiano. Queste lettere risalgono per lo più al periodo del governatorato di Plinio in Bitinia, ovvero agli anni 111-113, e sono una fonte documentaria di eccezionale importanza. In una delle sue lettere, egli chiede consiglio a Traiano sul modo più appropriato di condurre le procedure legali contro le persone accusate di essere Cristiane (cfr. Plinio, Epistole X,96). Plinio dichiara di avere necessità di consultare l'imperatore riguardo a tale questione, poiché un gran numero di persone, di ogni età, sesso e ceto sociale, erano state accusate di essere Cristiani. Il procedimento di Plinio è il seguente: egli interroga i presunti Cristiani, e se essi risultano tali, e non ritrattano entro il terzo interrogatorio, li manda a morte. Per coloro che neghino di essere Cristiani, o dicano di esserlo stato in passato, anche vent'anni prima (allusione alle apostasie dovute alla persecuzione di Domiziano?), egli pretende la dimostrazione di quanto affermano, inducendoli a sacrificare agli dei, a venerare l'effigie dell'imperatore e a imprecare contro Gesù Cristo. A un certo punto della sua lettera, Plinio riporta alcune informazioni sui Cristiani: "Essi avevano l'abitudine di incontrarsi in un certo giorno prestabilito prima che facesse giorno, e quindi cantavano in versi alternati a Cristo, come a un dio, e pronunciavano il voto solenne di non compiere alcun delitto, né frode, furto o adulterio, né di mancare alla parola data, né di rifiutare la restituzione di un deposito; dopo ciò, era loro uso sciogliere l'assemblea e riunirsi poi nuovamente per partecipare al pasto - un cibo di tipo ordinario e innocuo" (Plinio, Epistole, trad. di W. Melmoth, revis. di W.M.L. Hutchinson, vol. II, X,96). Questo passaggio ci fornisce un interessante scorcio della vita e delle pratiche dei primi Cristiani. Innanzi tutto, leggiamo che i Cristiani si incontravano regolarmente un certo giorno per adorare. Poi, leggiamo che la loro adorazione era diretta a Cristo, e ciò dimostra che essi credevano fermamente nella Sua divinità. Inoltre, la frase di Plinio che sottolinea come i Cristiani cantassero inni a Cristo "come a un dio", viene interpretata da uno studioso come riferimento al fatto singolare che, "a differenza degli dèi che venivano adorati dai romani, Cristo era una persona che era vissuta sulla terra" (M. Harris, "References to Jesus in Early Classical Authors"). Se questa interpretazione è corretta, allora Plinio comprendeva che i Cristiani stavano adorando una persona realmente esistita che però reputavano essere Dio stesso. Questa conclusione concorda perfettamente con la dottrina della Bibbia secondo cui Gesù è Dio ma venne nel mondo come uomo. Non solo la lettera di Plinio ci conferma ciò che i primi Cristiani credevano sulla persona di Gesù, ma rivela anche la grande considerazione in cui tenevano i Suoi insegnamenti. Ad esempio, Plinio nota che i Cristiani "pronunciavano il voto solenne" di non violare alcuno standard morale, il che trova la sua fonte negli insegnamenti e nell'etica di Gesù. Inoltre, il riferimento di Plinio all'usanza Cristiana di condividere un pasto comune fa evidentemente riferimento alla loro osservanza di prescrizioni Cristiane come la comunione fraterna e lo "spezzare il pane" insieme, di cui parla il Nuovo Testamento (Habermas, "The Historical Jesus"). Plinio sottolinea anche che il loro era "un cibo di tipo ordinario e innocuo", quindi rigetta le false accuse di "cannibalismo rituale" sollevate da alcuni pagani, come Cecilio (cfr. Bruce, "Christian Origins", 28), insieme ad altre simili dicerie (infanticidio, riunioni edipodee e cene tiestee in cui ci si cibava di infanti), e non ritiene i Cristiani pericolosi membri di sodalizi sovversivi. Circa le molte calunnie contro i Cristiani (su cui aveva anche fatto leva Nerone per accusarli dell'incendio di Roma), il cartaginese Quinto Settimio Fiorente Tertulliano (160-222 circa), avvocato e letterato, dichiarò espressamente che esse non avevano nulla a vedere con i motivi delle sentenze di morte: "Le vostre sentenze", scrive, "muovono da un solo delitto: la confessione dell'essere cristiano. Nessun crimine è ricordato, se non il crimine del nome". Egli anzi cita la formula di queste sentenze: "In fin dei conti, che cosa leggete dalla tavoletta? 'Egli è cristiano.' Perché non aggiungete anche omicida?". Prove da Giuseppe Flavio Quelli che forse sono i riferimenti più notevoli a Gesù al di fuori della Bibbia, si trovano negli scritti di Giuseppe Flavio, uno storico giudeo-romano del primo secolo (nacque nel 37 d.C.), che fu prima delegato del Sinedrio e governatore della Galilea, ed in seguito consigliere al servizio dell'imperatore Vespasiano e di suo figlio Tito. Nelle sue "Antichità giudaiche", egli menziona diverse volte Gesù e i Cristiani. In uno dei riferimenti descrive l'illegale lapidazione dell'apostolo Giacomo, che era a capo della comunità cristiana di Gerusalemme, avvenuta nel 62, descritto come un atto sconsiderato del sommo sacerdote nei confronti di un uomo virtuoso: "Anano ... convocò il sinedrio a giudizio e vi condusse il fratello di Gesù, detto il Cristo, di nome Giacomo, e alcuni altri, accusandoli di trasgressione della legge e condannandoli alla lapidazione" (Ant. XX, 200). Questa descrizione combacia con quella fatta dall'apostolo Paolo in Galati 1:19, dove egli parla di "Giacomo, il fratello del Signore". In un altro passo, Giuseppe Flavio menziona la figura di Giovanni Battista; Erode Antipa, per sposare Erodiade moglie del proprio fratello aveva ripudiato la figlia di Arete, re di Nabatene, la quale si rifugiò dal proprio padre. Ne sorse una guerra nel 36 in cui Erode fu sconfitto, e questo è il commento di Giuseppe Flavio: "Ad alcuni dei Giudei parve che l'esercito di Erode fosse stato annientato da Dio, il quale giustamente aveva vendicato l'uccisione di Giovanni soprannominato il Battista. Erode infatti mise a morte quel buon uomo che spingeva i Giudei che praticavano la virtù e osservavano la giustizia fra di loro e la pietà verso Dio a venire insieme al battesimo; così infatti sembrava a lui accettabile il battesimo, non già per il perdono di certi peccati commessi, ma per la purificazione del corpo, in quanto certamente l'anima è già purificata in anticipo per mezzo della giustizia. Ma quando si aggiunsero altre persone - infatti provarono il massimo piacere nell'ascoltare i suoi sermoni - temendo Erode la sua grandissima capacità di persuadere la gente, che non portasse a qualche sedizione - parevano infatti pronti a fare qualsiasi cosa dietro sua esortazione - ritenne molto meglio, prima che ne sorgesse qualche novità, sbarazzarsene prendendo l'iniziativa per primo, piuttosto che pentirsi dopo, messo alle strette in seguito ad un subbuglio. Ed egli per questo sospetto di Erode fu mandato in catene alla già citata fortezza di Macheronte, e colà fu ucciso" (Antichità XVIII,116-119). Altrettanto interessante, e davvero sorprendente, è un capitolo della stessa opera, conosciuto come "Testimonium Flavianum", nel quale leggiamo (libro 18, capitolo 3, paragrafo 3): "Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, se è lecito chiamarlo uomo: era infatti autore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità, ed attirò a sé molti Giudei, e anche molti dei greci. Questi era il Cristo. E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già annunziato i divini profeti queste e migliaia d'altre meraviglie riguardo a lui. Ancor oggi non è venuta meno la tribù di quelli che, da costui, sono chiamati Cristiani" (Giuseppe Flavio, Antichità XVIII, 63-64). Giuseppe Flavio menziona anche Giovanni il Battista, e Giacomo il fratello di Gesù. Egli parla inoltre del battesimo praticato da Giovanni il Battista, dei suoi discepoli, della sua condanna a morte sotto Erode (Antichità XVIII, 5). E' interessante la seguente citazione dal libro 20 capitolo 9 paragrafo 1 della sua opera: "Festo era ora morto, e Albino era per la strada; così riunì il Sinedrio dei giudici, e portò dinanzi a loro il fratello di Gesù che era chiamato Cristo, il cui nome era Giacomo, e alcuni altri, e quando ebbe formato un'accusa contro di loro come violatori della legge, li consegnò loro per essere lapidati" (Giuseppe Flavio, ibid.). Alcuni studiosi esprimono dubbi sull'autenticità del primo brano di questi due brani; ritengono infatti che Giuseppe Flavio sia realmente l'autore del brano, ma che questo possa essere stato alterato da qualche Cristiano. Il motivo di questi dubbi è che Giuseppe Flavio non era un Cristiano, e quindi essi trovano difficile credere che egli potesse fare affermazioni in favore della divinità di Cristo. Ad esempio, l'affermazione che Gesù era "un saggio" la ritengono originale, mentre sospettano la frase "se è lecito chiamarlo uomo", in quanto essa lascia scorgere l'idea che Gesù potesse essere di natura divina. Allo stesso modo, trovano difficile che un non cristiano possa attribuire a Gesù il titolo di "Cristo". Notiamo però che secondo il Vangelo ciò fu precisamente quello che fece Pilato; è scritto anche che Erode credeva nei miracoli di Gesù, ma che Gesù non volle compiere alcuno dei miracoli che Erode gli chiese di fare. Né Pilato né Erode erano Cristiani. Dopo la morte di Gesù, persino il centurione romano che era con le guardie arrivò a dire: "veramente costui era Figlio di Dio" (Matteo 27:54). Anche lo storico Eusebio, vissuto agli inizi del IV secolo, conosceva questo passaggio di Giuseppe Flavio e lo accettò come originale; lo stesso fecero Girolamo e Ambrogio. Persino il tedesco A. von Harnack, noto per le sue violente critiche, lo considerò originale. Roger Liebi scrive: "...dal punto di vista della critica dei testi (cioè dall'esame dei vecchi manoscritti tramandatici), non appare giustificato neanche il minimo dubbio in merito a una simile falsificazione. Vi è da aggiungere l'interessante constatazione che Eusebio (263-339) ha conosciuto questo passo, perché lo riporta due volte nei suoi scritti. Una volta nella «Storia della chiesa» I,12 e una volta nella «Demonstratio Evangelica» III,5. Vi è pure da notare che, fra gli altri, il Dott. H. St. John Thackeray, uno dei più importanti studiosi inglesi delle questioni concernenti Giuseppe Flavio, ha di recente constatato che questo passo mostra determinate peculiarità linguistiche che sono caratteristiche di Giuseppe Flavio". Lo studioso A. Nicolotti commenta: "...se il passo su Gesù fosse stato costruito a tavolino da un interpolatore cristiano, sarebbe stato verosimilmente inserito subito dopo il resoconto di Giuseppe su Giovanni Battista, mentre in Giuseppe l'accenno a Gesù non segue il racconto di Giovanni. D'altra parte, sarebbe strano che Giuseppe abbia omesso di registrare qualche informazione su Gesù, dato che si occupa del Battista, di Giacomo e di altri personaggi del genere; né il cristianesimo, da storico qual era, gli poteva essere ignoto, essendo a quei tempi penetrato fin nella famiglia imperiale. Quando poi Giuseppe più avanti tratta di Giacomo, invece di indicare come si faceva di solito il nome del padre per identificarlo (Giacomo figlio di...), lo chiama "fratello di Gesù detto il Cristo", senza aggiungere altro, lasciando intendere che questa figura era già nota ai suoi lettori. Se a ciò si aggiunge che Flavio Giuseppe parla già di altri "profeti" (come appunto Giovanni, oppure Teuda), è perfettamente plausibile che si sia occupato anche di Cristo". In ogni caso, anche scegliendo di non considerare i punti "sospetti" di questo passaggio, che diversi studiosi di larga fama (F. K. Burkitt, C.G. Bretschneider, A. von Harnack e R.H.J. Schutt) hanno invece difeso, rimane ugualmente una buona quantità di informazioni che avvalorano la visione biblica di Gesù. Leggiamo che era "un uomo saggio" e che "compì opere straordinare". E sebbene fosse stato crocifisso per mano di Pilato, i Suoi seguaci "non scomparvero", ma anzi continuarono a seguire la via di Cristo e furono conosciuti come Cristiani. Quando combiniamo queste affermazioni con la frase di Giuseppe: "Gesù, detto Cristo", ne emerge un quadro piuttosto dettagliato che si armonizza bene con i resoconti biblici. Appare sempre più evidente che il "Gesù biblico" e il "Gesù storico" sono la stessa persona. Prove dal Talmud Babilonese Ci sono solo pochi riferimenti espliciti a Gesù nel Talmud Babilonese, una collezione di scritti rabbinici ebrei, compilata verso il 70-500 d.C. circa. Il primo periodo di compilazione del Talmud è il 70-200 d.C. (Habermas, ibid.). Il passaggio più significativo che fa riferimento a Gesù è il seguente: "Alla vigilia della Pasqua [ebraica], Yeshu fu appeso. Per quaranta giorni prima dell'esecuzione, un araldo . . . gridava: "Egli sta per essere lapidato perché ha praticato la stregoneria e ha condotto Israele verso l'apostasia" (Talmud Babilonese, trad. di I. Epstein, vol. III, 43a/281; cfr. Sanhedrin B, 43b). Esaminiamo questo passaggio. "Yeshu" (o "Yeshua") è il nome di Gesù in lingua ebraica. Ma allora perché è scritto che Gesù "fu appeso"? Il Nuovo Testamento non dice che Gesù fu crocifisso? Questo è certo, ma il termine "appeso" indica proprio la crocifissione. Ad esempio, in Galati 3:13 leggiamo che Cristo fu "appeso", in Atti 10:39 che fu "appeso al legno", e in Luca 23:39 questo termine viene usato anche per i criminali che furono crocifissi assieme a Gesù. Troviamo questo termine anche in Giuseppe Flavio. Il Talmud afferma inoltre che Gesù fu crocifisso alla vigilia della Pasqua ebraica, proprio come riportato nel Nuovo Testamento (Matteo 26:2; 27:15). Ma che dire allora dell'annuncio dell'araldo, secondo cui Gesù sarebbe dovuto essere lapidato? La condanna che avevano in mente i Giudei era evidentemente la lapidazione (ciò si evince molto chiaramente dal Nuovo Testamento in Giovanni 10:31-33, 11:8, 8:58-59). Furono i Romani a cambiare tale giudizio, mutandolo in crocifissione (cfr. Giovanni 18:31-32). Il passaggio spiega anche il motivo per cui Gesù fu crocifisso. Esso riporta che Egli praticava la "stregoneria" e che aveva "condotto Israele verso l'apostasia". Dal momento che questa affermazione proviene da una fonte ostile a Cristo, non meraviglia il fatto che questi Ebrei descrivessero la situazione dal loro punto di vista. È interessante, però, notare il parallelismo tra queste accuse e quelle rivolte dai farisei a Gesù nel Nuovo Testamento. Essi infatti, vedendo le liberazione da Lui compiute, lo accusavano di scacciare i demòni "con l'aiuto di Beelzebub, principe dei demòni" (Matteo 12:24). Notiamo anche che questa è una conferma del fatto che Gesù compì realmente delle opere miracolose. A quanto pare i Suoi miracoli erano talmente reali da non poter essere negati pubblicamente, dunque l'unica alternativa era attribuirli alla stregoneria! Allo stesso modo, l'accusa di aver condotto Israele verso l'apostasia, collima con il racconto del Vangelo secondo cui i capi di Israele accusarono Gesù di stare sovvertendo la nazione mediante i Suoi insegnamenti (Luca 23:2,5). Una simile accusa da parte dei religiosi dell'epoca, non fa altro che confermare la realtà della potenza degli insegnamenti di Gesù. Dunque, se letto con attenzione, questo passaggio del Talmud conferma diverse affermazioni che il Nuovo Testamento fa su Gesù. Prove da Luciano Il retore scettico Luciano, nato a Samosata intorno al 120 e morto dopo il 180, attivo nell'età degli Antonini, ci ha lasciato un'opera intitolata "La morte di Peregrino". In essa, egli descrive i primi Cristiani nel seguente modo: "I Cristiani . . . tutt'oggi adorano un uomo - l'insigne personaggio che introdusse i loro nuovi riti, e che per questo fu crocifisso. . . . Ad essi fu insegnato dal loro originale maestro che essi sono tutti fratelli, dal momento della loro conversione, e [perciò] negano gli dèi della Grecia, e adorano il saggio crocifisso, vivendo secondo le sue leggi" (Luciano, De morte Per., 11-13, trad. di H.W. Fowler). Sebbene Luciano si beffi dei primi Cristiani per la loro scelta di seguire "il saggio crocifisso" anziché "gli dèi della Grecia", egli riporta diverse informazioni interessanti. Innanzi tutto, egli dice che i Cristiani servivano "un uomo", che "introdusse i loro nuovi riti". E sebbene i seguaci di questo "uomo" avevano chiaramente un alto concetto di Lui, molti dei Suoi contemporanei Lo odiavano per i Suoi insegnamenti, al punto che "per questo fu crocifisso". Pur non menzionandone il nome, è chiaro che Luciano si sta riferendo a Gesù. Ma cosa aveva fatto Gesù per farsi odiare fino a questo punto? Secondo Luciano, aveva insegnato che tutti gli uomini sono fratelli dal momento della loro conversione. E fin qui niente di pericoloso. Ma cosa si intendeva con "conversione"? Significava abbandonare gli dèi Greci, adorare Gesù, e vivere secondo i Suoi insegnamenti. Non è difficile immaginare che una persona venga uccisa per aver insegnato queste cose in quell'epoca. Inoltre, sebbene Luciano non lo dica esplicitamente, il fatto che i Cristiani rinnegassero gli altri dèi e adorassero Gesù, e facessero questo pur essendo consapevoli delle persecuzioni cui andavano incontro, implica che per loro Gesù era senza dubbio più che un essere umano. Perché tante persone arrivassero a questo, rinnegando tutti gli altri dèi, appare evidente che per loro Gesù era un Dio più grande di tutti gli altri dèi che le religioni della Grecia potevano offrire! Ricapitoliamo, dunque, ciò che abbiamo appreso su Gesù da questo studio delle antiche fonti non cristiane. Primo, sia Giuseppe Flavio che Luciano riconoscono che Gesù era un saggio. Secondo, Plinio, il Talmud, e Luciano, implicano che Egli era un insegnante potente e riverito. Terzo, sia Giuseppe che il Talmud indicano che Egli compì opere miracolose. Quarto, Tacito, Giuseppe, il Talmud, e Luciano, menzionano tutti il fatto che Egli fu crocifisso. Tacito e Giuseppe dichiarano che ciò avvenne sotto Ponzio Pilato. E il Talmud dichiara che il periodo era quello della vigilia della Pasqua ebraica. Quinto, ci sono possibili riferimenti alla risurrezione di Gesù sia negli scritti di Tacito che in quelli di Giuseppe. Sesto, Giuseppe racconta che i seguaci di Gesù credevano che Egli fosse il Cristo, cioè il Messia. E infine, sia Plinio che Luciano indicano che i Cristiani adoravano Gesù come Dio. Rendiamoci conto di come anche prendendo in considerazione alcuni degli antichi scritti non cristiani, le verità su Gesù riportate nei Vangeli sono da essi avvalorate e confermate. Naturalmente, oltre alle fonti non cristiane ve ne sono anche innumerevoli Cristiane, come conseguenza della conversione di tanti a ciò che era ed è più che semplicemente un fatto storico. Dato però che l'affidabilità storica dei Vangeli canonici è così saldamente stabilita, e che tramite essi innumerevoli persone hanno conosciuto Gesù personalmente nella loro vita, vi invito a leggere direttamente i Vangeli per avere un resoconto autorevole della vita di Gesù, e più ancora, per conoscerLo personalmente nella vostra vita! A proposito delle dicerie diffuse sui Cristiani dei primi secoli L'interlocutore pagano Cecilio, rifacendosi alle dicerie in voga al suo tempo, scriveva: "Essi [i Cristiani], raccogliendo dalla feccia più ignobile i più ignoranti e le donnicciuole, facili ad abboccare per la debolezza del loro sesso, formano una banda di empia congiura, che si raduna in congreghe notturne per celebrare le sacre vigilie o per banchetti inumani, non con lo scopo di compiere un rito, ma per scelleraggine; una razza di gente che ama nascondersi e rifugge la luce, tace in pubblico ed è garrula in segreto. Disprezzano ugualmente gli altari e le tombe, irridono gli dèi, scherniscono i sacri riti; miseri, commiserano i sacerdoti (se è lecito dirlo), disprezzano le dignità e le porpore, essi che sono quasi nudi! […] Regna tra loro la licenza sfrenata, quasi come un culto, e si chiamano indistintamente fratelli e sorelle, cosicché, col manto di un nome sacro, anche la consueta impudicizia diventi incesto. […] Ho sentito dire che venerano, dopo averla consacrata, una testa d'asino, non saprei per quale futile credenza […] Altri raccontano che venerano e adorano le parti genitali del medesimo celebrante e sacerdote […] E chi ci parla di un uomo punito per un delitto con il sommo supplizio e il legno della croce, che costituiscono le lugubri sostanze della loro liturgia, attribuisce in fondo a quei malfattori rotti ad ogni vizio l'altare che più ad essi conviene […] Un bambino cosparso di farina, per ingannare gli inesperti, viene posto innanzi al neofita, […] viene ucciso. Orribile a dirsi, ne succhiano poi con avidità il sangue, se ne spartiscono a gara le membra, e con questa vittima stringono un sacro patto […] Il loro banchetto, è ben conosciuto: tutti ne parlano variamente, e lo attesta chiaramente una orazione del nostro retore di Cirta […] Si avvinghiano assieme nella complicità del buio, a sorte" (Octavius VIII, 4-IX, 7). A risposta di questo armamentario di accuse infamanti e di seconda mano (Ho sentito dire…), possono valere le parole che il cristiano Giustino rivolgeva in quegli stessi anni ad un altro accusatore del Cristianesimo, il filosofo cinico Crescente: "Veramente è ingiusto ritenere per filosofo colui che, a nostro danno, rende pubblicamente testimonianza di cose che non conosce, dicendo che i Cristiani sono atei e scellerati; e dice ciò per ricavarne grazia e favore presso la folla, che resta ingannata" (II Apologia, VIII). Si noti che questo intervento raccoglie tutte assieme accuse che già circolavano dal secolo precedente, sottintese fin dalle parole di Tacito; ma se alcuni storici si prendevano la briga di verificarne la veridicità, come fece Plinio il Giovane, altri contribuivano a diffonderle. Interessante il riferimento al culto della testa d'asino, una vecchia accusa già usata da Tacito contro gli Ebrei, dalla quale si era già difeso Giuseppe Flavio; di essa abbiamo anche una rappresentazione figurativa, un graffito di età severiana ritrovato sul Palatino, e ora conservato nell'antiquarium, raffigurante la caricatura di un uomo crocifisso con testa d'asino, con ai suoi piedi un altro uomo in atto di adorazione, il tutto accompagnato dalla scritta: "Alessameno adora il suo Dio". Note storiche sulle persecuzioni contro i Cristiani nei primi secoli Publio Adriano, successore di Traiano, imperatore dal 117 al 138, ricevette una lettera da Quinto Licinio Silvano Graniano, proconsole d'Asia nel 120 circa, nella quale si richiedevano istruzioni riguardo al comportamento da tenersi con i Cristiani, spesso oggetto di delazioni anonime e accuse ingiustificate. Egli rispose con un rescritto, che ci è pervenuto nella Storia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, indirizzato al successore di Graniano, Caio Minucio Fundano, in carica nel 122-123. In esso si legge: "Se pertanto i provinciali sono in grado di sostenere chiaramente questa petizione contro i Cristiani, in modo che possano anche replicare in tribunale, ricorrano solo a questa procedura, e non ad opinioni o clamori. E' infatti assai più opportuno che tu istituisca un processo, se qualcuno vuole formalizzare un'accusa. Allora, se qualcuno li accusa e dimostra che essi stanno agendo contro le leggi, decidi secondo la gravità del reato; ma, per Ercole, se qualcuno sporge denuncia per calunnia, stabiliscine la gravità e abbi cura di punirlo" (Hist. Eccl. IV, 9, 2-3). Gli apologisti, a partire da Giustino, che riporta il testo di questo rescritto in appendice alla sua prima Apologia, hanno interpretato favorevolmente questa disposizione, vedendo nella richiesta di Adriano il primo tentativo di distinguere tra l'accusa di nomen christianus e i suoi presunti flagitia; il semplice nome cristiano non doveva essere perseguito, e gli eventuali reati dovevano essere prima dimostrati tramite regolare processo, come per qualsiasi cittadino. In tal guisa interpretano anche molti studiosi moderni; tuttavia, ancora sotto Antonino Pio i Cristiani erano oggetto di persecuzione solamente in quanto tali. Il successore di Antonino Pio, Marco Aurelio Antonino, imperatore dal 161 al 180, scrisse intorno al 170, in lingua greca, un'opera in 12 libri, intitolata "A se stesso", nella quale raccolse massime, pensieri, ricordi e meditazioni di contenuto filosofico. In essa trova spazio un accenno al martirio dei Cristiani: "Oh, come è bella l'anima che si tiene pronta, quando ormai deve sciogliersi dal corpo, o estinguersi, o dissolversi o sopravvivere! Ma tale disposizione derivi dal personale giudizio, e non da una mera opposizione, come per i Cristiani" (Ad sem. XI, 3). Come già Plinio il Giovane, così anche Marco Aurelio pare essere infastidito dalla ostinazione dei cristiani, che vanno incontro al martirio pur di non rinnegare la propria fede. Per l'imperatore, questo tipo di morte non è frutto di un giudizio interno, sano e ponderato, ma è il frutto di una "una mera opposizione". Ed è proprio sotto l'impero di questo sovrano "saggio" e filosofo, che prende forma la grande persecuzione che porterà alla morte, tra gli altri, di Giustino, Policarpo di Smirne, Carpo, Papilo, Agatonice, e dei cosiddetti Martiri di Lione.

"Nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre" (Filippesi 2:10,11);